Pagina informativa sul nuovo mandato dell’EMCDDA (EUDA)
Il 2 luglio 2024 l’EMCDDA diventerà l’EUDA
Domande generali sul cambiamento
Perché l’agenzia sta cambiando la propria denominazione da «EMCDDA» a «EUDA»?
Il 30 giugno 2023 il Parlamento europeo e il Consiglio dell’UE hanno pubblicato un regolamento che rivede l’attuale mandato dell’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA), al fine di tenere il passo con il fenomeno degli stupefacenti sempre più complesso e in rapida evoluzione. Tale regolamento è entrato in vigore il 1o luglio 2023. L’agenzia si trova attualmente in un periodo di transizione per prepararsi all’attuazione del nuovo mandato nel 2024 (cfr. comunicato stampa).
Quando avverrà questo cambiamento?
L’EMCDDA diventerà l’Agenzia dell’Unione europea sulle droghe (EUDA) il 2 luglio 2024, giorno in cui il regolamento entra in applicazione.
Come si chiamerà l’agenzia nella mia lingua?
La denominazione dell’agenzia è tradotta nelle lingue ufficiali dell’UE ed è reperibile nelle traduzioni del regolamento. L’acronimo «EUDA» rimarrà invariato in tutte le lingue.
Cambierà solo la denominazione?
No. Il nuovo mandato conferisce all’agenzia un potere notevolmente maggiore per svolgere i compiti necessari ad affrontare le sfide attuali e future in materia di stupefacenti. Con questo mandato più proattivo, adattato alla realtà attuale, la nuova EUDA sarà più preparata per aiutare l’UE e i suoi Stati membri ad affrontare le questioni emergenti in questo campo. Le sue attività riguarderanno tre settori chiave: il monitoraggio, la preparazione e lo sviluppo delle competenze per migliorare gli interventi.
Quali sono i nuovi compiti che l’agenzia sarà in grado di svolgere nell’ambito del nuovo mandato?
La raccolta, l’analisi e la diffusione dei dati continueranno a essere il compito principale dell’EUDA. La nuova agenzia si occuperà anche di:
- sviluppare capacità di valutazione delle minacce nei settori della salute e della sicurezza, aumentando così la preparazione dell’UE a individuare e reagire a queste nuove minacce;
- emanare allarmi, attraverso un nuovo sistema europeo di allerta antistupefacenti, quando le sostanze ad alto rischio appaiono sul mercato (a complemento dei sistemi di allerta nazionali e del sistema di allerta precoce dell’UE per le nuove sostanze psicoattive);
- monitorare e affrontare il policonsumo, che sta diventando sempre più comune e può avere effetti nocivi per la salute;
- istituire una rete di laboratori medico-legali e tossicologici per promuovere lo scambio di informazioni sulle nuove tendenze e sui nuovi sviluppi e formare gli esperti nazionali medico-legali;
- sviluppare e promuovere interventi basati su dati probanti e migliori pratiche;
- fornire ricerca e sostegno, sia su questioni relative alla salute sia sui mercati e sull’offerta di stupefacenti;
- coadiuvare la valutazione indipendente e l’elaborazione di politiche basate su dati probanti;
- svolgere un ruolo più incisivo a livello internazionale e sostenere l’UE nella politica in materia di stupefacenti a livello multilaterale;
- rafforzare il ruolo dei punti focali nazionali per garantire che gli Stati membri siano in grado di fornire all’agenzia dati pertinenti relativi agli stupefacenti.
Come si pronuncia «EUDA»?
Poiché «EUDA» è un acronimo, si può scandire il nome lettera per lettera aggiungendo l’articolo «la»: E-U-D-A. In alternativa, si può dire semplicemente «Agenzia dell’UE sulle droghe», se non si usa la denominazione completa «Agenzia dell’Unione europea sulle droghe».
Come è nata l’idea di un nuovo mandato dell’EMCDDA?
- La proposta di un nuovo mandato dell’EMCDDA deriva dalla quarta valutazione esterna dell’agenzia, condotta dalla Commissione europea nel 2018/19 (che copre il periodo dal 2013 alla metà del 2018 e comprende una consultazione pubblica aperta). La relazione finale è stata presentata dalla Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio e al consiglio di amministrazione dell’EMCDDA all’inizio del 2019. I risultati sono stati pubblicati nel maggio 2019.
- La valutazione positiva ha concluso che l’agenzia funziona complessivamente bene, ma sono possibili ulteriori miglioramenti, in particolare alla luce degli sviluppi del fenomeno degli stupefacenti.
- L’agenzia è ampiamente riconosciuta come un polo di eccellenza scientifica in Europa e a livello internazionale, che fornisce dati fattuali, oggettivi, affidabili e comparabili a livello europeo sulle droghe, sulle tossicodipendenze e sulle loro conseguenze, e monitora con successo le minacce e le tendenze emergenti.
- I settori per cui è emersa la necessità di miglioramenti, in base all’evoluzione del fenomeno degli stupefacenti, comprendono: l’ulteriore sviluppo dell’attività di monitoraggio delle questioni legate all’offerta e al policonsumo, l’aumento della visibilità dell’agenzia presso gli operatori del settore e il grande pubblico e il rafforzamento della cooperazione con le organizzazioni internazionali.
- Una delle intenzioni della valutazione era quella di «fornire solide basi per ogni eventuale decisione in merito al futuro mandato dell’agenzia».
La strategia dell’UE in materia di droghe fa riferimento al mandato?
- Sì. Sulla base della valutazione, nella strategia dell’UE in materia di droghe per il periodo 2021-2025 (approvata dal Consiglio il 18 dicembre 2020) la Commissione è stata invitata a proporre una revisione del mandato dell’agenzia. La nuova proposta traduce in pratica questo impegno.
- Nella strategia si afferma: 5. «A seguito della valutazione dell’EMCDDA, si invita la Commissione a presentare una proposta per rivedere quanto prima il mandato dell’EMCDDA, al fine di garantire che l’agenzia svolga un ruolo più incisivo nell’affrontare le sfide attuali e future poste dal fenomeno delle droghe. Inoltre, l’EMCDDA ed Europol dovranno disporre delle risorse necessarie per poter svolgere i loro ruoli in linea con i rispettivi mandati e la strategia, anche a sostegno delle azioni degli Stati membri in materia di droghe».
L’agenzia rimarrà nella sua attuale sede di Lisbona, in Portogallo?
Sì, l’agenzia rimarrà presso la sua sede attuale.
Comunicare con l’agenzia e rimanere in contatto con essa
L’indirizzo del sito web dell’agenzia cambierà?
Sì. Il nome di dominio dell’agenzia cambierà a partire dal 2 luglio 2024 e diventerà www.euda.europa.eu.
I collegamenti che utilizzano il vecchio indirizzo continueranno a funzionare?
Sì, faremo in modo che i link che utilizzano il vecchio formato di indirizzo continuino a funzionare e vengano reindirizzati alla nuova pagina. Tuttavia, dopo il 2 luglio, chiederemo agli utenti, ove possibile, di aggiornare i link sulle pagine web che potrebbero indirizzare verso il dominio più vecchio.
Gli indirizzi di posta elettronica del personale cambieranno?
Sì, tutte le e-mail del personale cambieranno e seguiranno il seguente formato: nome.cognome@euda.europa.eu.
I vostri profili sui social media cambieranno e dovrò seguirvi di nuovo?
Pubblicheremo su ciascun canale di social media su cui siamo presenti eventuali aggiornamenti o azioni che i nostri follower dovranno intraprendere.
Cambierà l’indirizzo postale dell’agenzia?
La sede dell’agenzia non cambia, ma a partire dal 2 luglio 2024 la corrispondenza postale dovrebbe recare la nuova denominazione dell’agenzia ed essere indirizzata a:
Agenzia dell’Unione europea sulle droghe (EUDA)
Praça Europa 1, Cais do Sodré
1249-289 Lisbona, Portogallo
Cambieranno i numeri di telefono?
I numeri di telefono non cambieranno.
Informazioni per contraenti e portatori di interessi
I contratti firmati con l’EMCDDA saranno ancora validi o dovranno essere firmati nuovamente?
Tutti i contratti firmati con l’EMCDDA resteranno validi una volta che l’agenzia sarà diventata l’EUDA.
Ci saranno un nuovo logo e un nuovo marchio per l’agenzia una volta diventata l’EUDA?
Sì. A seguito del cambiamento, l’agenzia avrà un nuovo logo e una nuova identità visiva. Il nuovo marchio sarà svelato il 2 luglio 2024. Pubblicheremo a tempo debito ulteriori dettagli su questo aspetto.